La configurazione di Interact è un processo iterativo in più fasi, che coinvolge più persone. Il processo, dall'idea fino all'implementazione, può essere suddiviso in tre componenti principali: progettazione, configurazione e test.
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Progettazione: durante la fase di progettazione, si discutono i tipi di strategie di marketing interattivo che si desidera utilizzare. Dopo aver sviluppato un'idea di come organizzare il proprio touchpoint, occorre determinare come implementare tale idea con Interact. Questa discussione è una collaborazione tra la persona che gestisce il touchpoint e la persona che progetta il piano di marketing. Utilizzando obiettivi aziendali e metriche target, possono creare un elenco di punti di interazione e aree e un elenco di massima delle strategie di segmentazione e soppressione. Queste discussioni includono anche i dati necessari per eseguire la segmentazione.
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Configurazione: durante la fase di configurazione, l'amministratore del touchpoint e un utente di Interact implementano quanto progettato. L'utente di Interact definisce le assegnazioni offerta-segmento e configura il canale interattivo all'interno dell'ambiente di progettazione, mentre l'amministratore del touchpoint configura il touchpoint per l'uso con il server runtime mediante l'API di Interact. L'amministratore dei dati deve configurare e creare le tabelle di dati richieste per il test e la produzione.
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Test: non appena terminata la configurazione di Interact nell'ambiente di progettazione, contrassegnare i vari componenti per l'implementazione in ambienti runtime di gestione temporanea. L'amministratore di Interact implementa la configurazione sui server di gestione temporanea e il test può iniziare. Tutti i membri del team coinvolti nella progettazione dell'implementazione di Interact rivedono i risultati per confermare che la configurazione viene eseguita come progettato e che le prestazioni dell'ambiente runtime rientrano in limiti accettabili in termini di tempo di risposta e produttività.
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È possibile che gli utenti debbano apportare alcune modifiche e che sia necessario eseguire ulteriori test. Quando l'intero team è soddisfatto dei risultati, il manager può contrassegnare la configurazione per l'implementazione sui server di produzione.
In questo momento, anche il manager del touchpoint può rivedere i risultati per accertarsi che la configurazione non abbia effetti negativi sul sistema rivolto al cliente. Dopo che tutte le parti hanno approvato la configurazione, è possibile implementarla sui server runtime di produzione.
Il seguente diagramma mostra un flusso di lavoro di progettazione di esempio. Sebbene questo diagramma mostri una progressione lineare, in pratica, molte persone possono lavorare su componenti diversi allo stesso tempo. È anche un processo iterativo. Ad esempio, per configurare il touchpoint per utilizzarlo con Interact mediante l'API di Interact, occorre fare riferimento a eventi creati nel canale interattivo. Mentre l'amministratore del touchpoint configura il touchpoint nell'ambiente runtime, l'amministratore può rendersi conto che sono necessari altri eventi. Un utente di Interact deve, quindi, creare questi eventi nell'ambiente di progettazione.
La prima attività consiste nella progettazione dell'interazione. Quindi, occorre creare punti di interazione, aree, eventi e categorie nel canale interattivo. L'amministratore del touchpoint utilizza i nomi dei punti di interazione e degli eventi con l'API di Interact per configurare il touchpoint.
Continuare a configurare l'interazione, creare diagrammi di flusso interattivi in sessioni Campaign e definire offerte.
Dopo aver creato tutte le aree, le offerte e i segmenti, è possibile creare regole di trattamento nella scheda Strategia di interazione di una campagna. In questa scheda è possibile assegnare offerte a segmenti per area. È possibile anche assegnare celle di controllo e di destinazione nella scheda Celle di destinazione.
L'interazione è ora terminata e può essere implementata su un server di gestione temporanea per il test.
