Utilizzo dei token TempTable e OutputTempTable nelle query di SQL raw
Tabelle temporanee forniscono un'area di lavoro per i risultati intermedi quando si elaborano o trasmettono dati. Quando l'operazione è terminata le tabelle temporanee vengono eliminate automaticamente.
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Per ottenere migliori prestazioni, utilizzare il token <TempTable> nelle query di SQL raw, in particolar modo quando si interrogano tabelle di grandi dimensioni.
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Se si utilizza l'ottimizzazione in-database, utilizzare anche il token <OutputTempTable> per evitare che gli ID destinatario vengano copiati inutilmente dal database sul server Campaign.
Quando si utilizza una query SQL raw in un processo Seleziona con una cella di input, il comportamento di elaborazione dipende dall'utilizzo o meno dell'ottimizzazione in-database. L'ottimizzazione in-database viene controllata globalmente con l'impostazione di configurazione Utilizza ottimizzazione in-DB. Per i singoli diagrammi di flusso viene controllata con l'opzione Utilizza ottimizzazione in-DB durante l'esecuzione del diagramma di flusso nel menu Amministrazione.
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Quando l'ottimizzazione in-database è attiva: Campaign presuppone che l'elenco di ID generato dal processo Seleziona sia l'elenco finale. Campaign non confronta questo elenco con l'elenco di ID di alcuna cella di ingresso. Di conseguenza, la query di SQL raw scritta per un processo Seleziona intermedio (un processo Seleziona con una cella di input) deve utilizzare il token <TempTable> per unire in modo appropriato la cella di ingresso. L'unione con la cella di input assicura risultati corretti e migliora anche le prestazioni impedendo elaborazioni estranee per gli ID destinatario non inclusi nella cella di input.
L'ottimizzazione in-database è descritta in IBM® Campaign Administrator's Guide.
Esempio: utilizzo dei token TempTable e OutputTempTable