La proprietà partition[n] > server> encoding > stringEncoding property definisce il modo in cui Campaign legge e scrive nei file flat. Deve corrispondere alla codifica utilizzata per tutti i file flat. Se non è configurata altrove, questa è l'impostazione predefinita per la codifica dei file flat.
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WIDEUTF-8 non è supportato per questa impostazione.
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Se non si imposta il valore della proprietà StringEncoding per le origini dati della categoria dataSources, il valore di questa proprietà stringEncoding viene utilizzato come valore predefinito. Ciò può provocare confusione, pertanto è sempre meglio impostare in modo esplicito la proprietà StringEncoding della categoria dataSources.
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Per un elenco delle codifiche supportate, vedere la Campaign Administrator's Guide.
La proprietà forceDCTOneBytePerChar specifica se Campaign deve utilizzare la larghezza del campo originale per i file di output, anziché la larghezza potenzialmente espansa riservata per lasciare spazio sufficiente alla codifica intermedia in formato UTF-8.
Un valore di testo può avere lunghezze diverse, a seconda della codifica utilizzata per rappresentarlo. Quando il valore di testo deriva da un'origine dati la cui proprietà stringEncoding non è né ASCII né UTF-8, Campaign riserva il triplo della larghezza del campo, per assicurare spazio sufficiente alla codifica intermedia in formato UTF-8. Se, ad esempio, la proprietà stringEncoding viene impostata su LATIN1 e il campo del database è definito come VARCHAR(25), Campaign riserva 75 byte per contenere il valore della codifica intermedia UTF-8. Per utilizzare la larghezza originale del campo, impostare la proprietà forceDCTOneBytePerChar su TRUE.