La proprietà longNumericIdsAsText specifica se il linguaggio macro di Campaign debba considerare come testo gli ID numerici lunghi più di 15 caratteri.
Impostare il valore su yes per specificare che gli ID numerici lunghi più di 15 caratteri debbano essere trattati come testo.
Impostare il valore su no per specificare che gli ID numerici lunghi più di 15 caratteri debbano essere trattati come valori numerici, con il rischio di perdere precisione e univocità nel caso vengano troncati o arrotondati.
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Questa impostazione viene ignorata se la proprietà partitions > partition[n] > dataSources > [data_source_name] > ForceNumeric viene impostata su TRUE per i campi provenienti da questa origine dati.
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La proprietà stringConcatWithNullIsNull controlla il comportamento della macro Campaign STRING_CONCAT.
Quando il valore è yes, STRING_CONCAT restituisce NULL se uno degli input è NULL.
Quando il valore è no, STRING_CONCAT restituisce la concatenazione di tutte le proprietà non NULL. In questo caso, STRING_CONCAT restituisce NULL solo se tutti gli input sono NULL.
La proprietà performCaseInsensitiveComparisonAs specifica il modo in cui Campaign confronta i valori dei dati quando la proprietà compareCaseSensitive è impostata su no (cioè, durante i confronti che non fanno differenza tra maiuscole e minuscole). Questa proprietà viene ignorata se il valore di compareCaseSensitive è yes.
Quando il valore è UPPER, Campaign converte tutti i dati in lettere maiuscole prima di eseguire il confronto.
Quando il valore è LOWER, Campaign converte tutti i dati in lettere minuscole prima di eseguire il confronto.
La proprietà upperAllowsDate specifica se la funzione database UPPER ammette un parametro DATE/DATETIME e quindi se l'operazione possa essere eseguita nel database o nel server Campaign.
Impostare il valore su yes se il database è SQL Server o Oracle. La funzione UPPER di questi database ammette un parametro DATE/DATETIME.
Impostare il valore su no se il database è DB2, Teradata, Sybase o Informix. La funzione UPPER di questi database non ammette un parametro DATE/DATETIME.
Si noti che questa impostazione è globale e non è limitata all'origine dati. Se per una delle origini dati in uso è consigliato il valore no, impostare il valore su no. Se per tutte origini dati in uso è consigliato il valore yes, impostare il valore su yes.
La proprietà compareCaseSensitive specifica se i confronti di dati Campaign fanno differenza tra lettere MAIUSCOLE e minuscole.
Quando il valore è impostato su no, durante il confronto dei valori dei datiCampaign ignora le differenze tra maiuscole e minuscole e ordina i dati testuali in modo binario, senza tenere in conto tali differenze. Si consiglia di utilizzare questa impostazione quando si utilizzano dati in inglese.
Quando il valore è yes, Campaign distingue i valori dei dati in base alle differenze tra maiuscole e minuscole ed esegue un confronto vero del valore binario per ogni carattere. Si consiglia di utilizzare questa impostazione quando si utilizzano dati non in inglese.
La proprietà lowerAllowsDate specifica se la funzione database LOWER ammette un parametro DATE/DATETIME e quindi se l'operazione possa essere eseguita nel database o nel server Campaign.
Impostare il valore su yes se il database è SQL Server o Oracle. La funzione LOWER di questi database ammette un parametro DATE/DATETIME.
Impostare il valore su no se il database è DB2, Teradata, Sybase o Informix. La funzione LOWER di questi database non ammette un parametro DATE/DATETIME.
Si noti che questa impostazione è globale e non è limitata all'origine dati. Se per una delle origini dati in uso è consigliato il valore no, impostare il valore su no. Se per tutte origini dati in uso è consigliato il valore yes, impostare il valore su yes. Tipicamente, presso ogni sede dei clienti si utilizza solo un tipo di database, tuttavia, vi sono alcune installazioni in cui si impiegano più tipi di database.
La proprietà substrAllowsDate specifica se la funzione database SUBSTR/SUBSTRING ammette un parametro DATE/DATETIME e quindi se l'operazione possa essere eseguita nel database o nel server Campaign.
Impostare il valore su yes se il database è Oracle o Teradata. La funzione SUBSTR/SUBSTRING di questi database ammette un parametro DATE/DATETIME.
Impostare il valore su no se il database è DSQL Server, DB2, Sybase o Informix. La funzione SUBSTR/SUBSTRING di SQL Server, DB2 e Sybase non ammette un parametro DATE/DATETIME. Informix SUBSTR non accetta un parametro DATE, ma DATE viene prima convertito in testo e la conversione modifica il formato. SUBSTR restituirebbe risultati diversi nel database se confrontato con il server Campaign, pertanto, la procedura ottimale quando il database è Informix consiste nell'impostare substrAllowsDate su no.
Si noti che questa impostazione è globale e non è limitata all'origine dati. Se per una delle origini dati in uso è consigliato il valore no, impostare il valore su no. Se per tutte origini dati in uso è consigliato il valore yes, impostare il valore su yes.
La proprietà ltrimAllowsDate specifica se la funzione database LTRIM ammette un parametro DATE/DATETIME e quindi se l'operazione possa essere eseguita nel database o nel server Campaign.
Impostare il valore su yes se il database è SQL Server, Oracle o Teradata. La funzione LTRIM di questi database ammette un parametro DATE/DATETIME.
Impostare il valore su no se il database è DB2, Sybase o Informix. La funzione LTRIM di questi database non ammette un parametro DATE/DATETIME.
Si noti che questa impostazione è globale e non è limitata all'origine dati. Se per una delle origini dati in uso è consigliato il valore no, impostare il valore su no. Se per tutte origini dati in uso è consigliato il valore yes, impostare il valore su yes. Tipicamente, presso ogni sede dei clienti si utilizza solo un tipo di database, tuttavia, vi sono alcune installazioni in cui si impiegano più tipi di database.
La proprietà rtrimAllowsDate specifica se la funzione database RTRIM ammette un parametro DATE/DATETIME e quindi se l'operazione possa essere eseguita nel database o nel server Campaign.
Impostare il valore su yes se il database è SQL Server, Oracle o Teradata. La funzione RTRIM di questi database ammette un parametro DATE/DATETIME.
Impostare il valore su no se il database è DB2, Sybase o Informix. La funzione RTRIM di questi database non ammette un parametro DATE/DATETIME.
Si noti che questa impostazione è globale e non è limitata all'origine dati. Se per una delle origini dati in uso è consigliato il valore no, impostare il valore su no. Se per tutte origini dati in uso è consigliato il valore yes, impostare il valore su yes.
La proprietà likeAllowsDate specifica se la funzione database LIKE ammette un parametro DATE/DATETIME e quindi se l'operazione possa essere eseguita nel database o nel server Campaign.
Impostare il valore su yes se il database è SQL Server o Oracle. La funzione LIKE di questi database ammette un parametro DATE/DATETIME.
Impostare il valore su no se il database è DB2, Teradata, Sybase o Informix. La funzione LIKE di questi database non ammette un parametro DATE/DATETIME.
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Questa impostazione è globale e non è limitata all'origine dati. Se per una delle origini dati in uso è consigliato il valore no, impostare il valore su no. Se per tutte origini dati in uso è consigliato il valore yes, impostare il valore su yes.
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La proprietà fileAllSpacesIsNull controlla il modo in cui Campaign interpreta un campo vuoto in un file flat mappato, specificando se un valore costituito da soli spazi del file flat debba essere considerato un valore NULL.
Quando il valore è yes, un valore costituito da soli spazi è considerato un valore NULL. Campaign gestisce le query come <field> is null, ma non gestisce quelle di tipo <field> = "".
Quando il valore è no, un valore costituito da soli spazi viene considerato come una stringa vuota non NULL. Campaign gestisce le query come <field> = "", ma non quelle di tipo <field> is null.