Utilizzo dei token TempTable e OutputTempTable nelle query di SQL raw
Quando si utilizza una query di SQL raw in un processo Seleziona con una cella di input, il comportamento in Campaign è diverso a seconda dell'attivazione o disattivazione dell'ottimizzazione in-DB.
Quando l'ottimizzazione in-DB è disabilitata, l'elenco di ID proveniente dalla query di SQL raw viene fatta corrispondere automaticamente all'elenco di ID provenienti dalla cella in ingresso affinché l'elenco risultante di ID sia un sottoinsieme della cella come previsto. Tuttavia, quando l'ottimizzazione in-DB è abilitata, si prevede che in Campaign l'elenco di ID generato dal processo Seleziona sia l'elenco finale e non corrisponda automaticamente all'elenco di ID di qualsiasi cella in ingresso. Pertanto, quando l'ottimizzazione in-DB è abilitata, è importante che la query di SQL raw scritta per un processo Seleziona intermedio (cioè, un processo Seleziona con una cella di input) utilizzi il token <TempTable> per una corretta unione alla cella di ingresso. In tal modo non solo si assicurano risultati corretti, ma con l'unione della cella di input si migliorano anche le prestazioni impedendo elaborazioni estranee per gli ID del destinatario che non sono nella cella di input.
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Inoltre, con l'utilizzo del token <OutputTempTable> si gestisce l'ottimizzazione in-DB e si impedisce che gli ID del destinatario vengano richiamati dal database nel server Campaign.
Esempio: utilizzo dei token TempTable e OutputTempTable