In generale, l'opzione di elaborazione in-database migliora le prestazioni del diagramma di flusso evitando che gli ID del database vengano inutilmente copiati sul server Campaign per l'elaborazione. Con l'attivazione dell'elaborazione in-database, le attività di elaborazione come l'ordinamento, l'unione e l'integrazione dei dati, quando possibile, vengono eseguite sul server del database anziché sul server
Campaign, mentre le celle di output dei processi vengono archiviate in tabelle temporanee sul server del database.
In base alla logica richiesta, alcune funzioni saranno ancora eseguite sul server Campaign, anche con l'elaborazione in-database attivata. Ad esempio, quando
Campaign calcola un campo derivato, ne valuta innanzitutto la formula per verificare se una parte del calcolo può essere eseguita tramite SQL. Se si possono utilizzare semplici istruzioni SQL per eseguire il calcolo, allora il calcolo può essere eseguito "in-database". In caso contrario, le tabelle temporanee vengono create sul server
Campaign per gestire i calcoli e persistere i risultati da processo a processo all'interno di un diagramma di flusso.